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Sensori allarme a contatto per porte, finestre e portoni WiFi facili da installare

Soluzione fai da te per avere un sistema di allarme su porte e finestre che ti avvisano quando si aprono direttamente sullo smartphone con possibilità anche di collegare una sirena.

sensori porte finestre economici

Oggi vediamo un prodotto molto interessante per chi volesse monitorare uno o più spazi della casa, di un magazzino o altre attività . In pratica potremo sapere quando una porta o una finestra si aprirà e a seconda dei sensori che andremo a scegliere ricevere notifiche sullo smartphone o attivare anche una sirena, proprio come un sistema di allarme.

Una soluzione economica che potrebbe risolvere o tamponare la spesa di un sistema di allarme professionale.

Vediamo le soluzioni più semplici che potremo adottare fino a quelle un po’ più costose che comprendono anche la sirena.

Modelli e prezzi sul mercato

Possiamo trovare tantissimi modelli di sensori di allarme per porte e finestre che partono dai 15 euro per singolo sensore fino ad arrivare anche a 25 30 euro a sensore in base all’offerta.

Qui potete trovare tantissimi modelli da provare, dove noi siamo andati a testare il primo che ci è capitato sott’occhio ad un prezzo interessante per due sensori visto che le porte da monitorare erano due.

Il modello da noi testato è il seguente ed in 5 minuti saremo pronti per monitorare l’apertura e la chiusura di qualsiasi porta e finestra.

In caso voleste anche il suono incorporato nel sensore durante l’apertura della porta potrete optare per questa soluzione un po’ più costosa.

In pratica fra i principali modelli potremo scegliere:

  • Sensori che comunicano con l’applicazione e sentiremo suonare tipo allarme il nostro smartphone
  • Sensori come quelli sopra, ma che hanno anche una sirena incorporata, leggermente più costosi
  • Sensori con applicazione e collegati ad un’unica sirena più potente

Come funziona l’installazione

Fatta questa piccola premessa vediamo il funzionamento che alla fine è molto simile all’installazione di una videocamera di sorveglianza.

I passaggi sono i seguenti:

  1. Inserire le batterie necessarie nei sensori. In genere solo nella parte più grande ci vuole la batteria, mentre nell’altra parte più piccola non è necessario
  2. Scaricare l’applicazione sullo smartphone che potrà essere segnalata tramite QRCode o nelle istruzioni presenti nella scatola
  3. Una volta scaricata l’applicazione e acceso il sensore saremo pronti per continuare la configurazione
  4. Apriamo l’applicazione e se richiesto creiamo un account
  5. Nella schermata principato dopo aver effettuato il login avremo un pulsante + in alto a destra che ci permetterà di scegliere se aggiungere il dispositivo tramite QRCode o se sappiamo qual’è il dispositivo tramite scelta manuale. Se andiamo per via manuale dovremo selezionare la categoria Sensore di protezione di sicurezza e scegliere il modello
  6. Una volta selezionato il sensore dovremo aspettare che la ricerca trovi il sensore
  7. Una volta trovato il sensore dovremo anche impostare la password Wifi in modo da poter controllare anche da fuori casa l’apertura e la chiusura della porta/finestra
  8. Per la configurazione del Wifi è necessaria in genere una rete Wifi 2.4Ghz e quindi se non riusciamo al primo colpo dovremo sapere come dividere la rete 2.4Ghz dalla 5Ghz.
  9. Una volta che avremo configurato la rete Wifi dall’applicazione aspettiamo la conferma e saremo pronti per ricevere le notifiche dall’applicazione quando si aprirà e chiuderà la porta finestra.

Come usare l’applicazione

L’applicazione è molto semplice da usare e fra le funzioni più importanti mi sento di consigliare quella di poter scegliere quando essere avvisati.

Entrando nei singoli sensori potremo vedere lo stato della batteria e scegliere se ricevere le notifiche per l’apertura, la chiusura e quando il livello della batteria è basso.

Per impostare un intervallo di quando non essere disturbati perchè magari siamo sempre a casa in quegli orari o tanto l’attività è aperta dovremo andare sull’icona in basso a destra del nostro account, selezionare centro messaggi e ancora l’icona dell’ingranaggio in alto a destra in modo da poter finalmente inserire gli intervalli di quando non vogliamo essere disturbati.

Se abbiamo Amazon Alexa o Google Home potremo anche associarli andando a creare degli scenari.

Vi ricordo il modello testato che sta funzionando bene, mentre per chi cerca qualcosa di più evoluto potrebbe provare questi sensori con sirena dedicata.

Conclusioni

Sicuramente un sistema di allarme professionale collegata all’intera casa o all’attività è più sicuro e affidabile, ma per chi volesse comunque tamponare o monitorare singoli spazi potrebbe essere la giusta soluzione.

Vantaggio principale oltre alla minor spesa è anche l’installazione veramente molto veloce e facile soprattutto per il fatto che non ci vogliono passaggi di fili e cavi funzionando via Wi-Fi.

Qui potete trovare tantissimi modelli da provare.

Matteo Hsia