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OK Google: come attivare il comando vocale sempre anche a schermo spento

Come usare i comandi vocali dell'assistente Google anche quando lo schermo è spento.

openmicokaygoogle

Con l’ultimo aggiornamento di Google Ricerca è stata introdotta la possibilità di attivare i comandi vocali pronunciando semplicemente “OK Google” anche in Italia. La funzione in questione è presente già da diverso tempo per il mercato USA, ma ora sarà possibile attivare anche in Italia i comandi vocali pronunciando “OK Google”.

Come funziona OK Google? Prima di vedere come attivare la funzione “OK Google” su tutte le schermate vediamo come funziona normalmente. Di norma se avete attivato la modalità di ascolto il richiamo vocale funzionerà solo a schermo acceso e se siete su una delle schermate principali.

Oggi vediamo come attivare questa funzione sempre a discapito di un maggiore consumo energetico dove vi ricordo che si dovrà avere Android 4.1 o superiore per poterla utilizzare. Per poter attivare ovunque il comando Okay Google ci basterà installare un’applicazione che si chiama Open Mic+ disponibile in due versioni.

Una volta installata Open Mic+ potremo scegliere se attivare sempre il comando vocale e farlo funzionare anche a schermo spento come avviene ad esempio su Moto X.

okgooglecomeattivaresempre

Come funziona Open Mic+

Come anticipato l’applicazione potrebbe richiedere un maggiore consumo della batteria visto che deve rimanere sempre in ascolto. Fra le caratteristiche che si possono leggere è possibile sapere che Open Mic+ è stato pensato anche per funzionare offline senza l’utilizzo dei dati, potremo cambiare il comando vocale Okay Google in un altro comando a nostro piacimento e per chi apprezzerà l’applicazione potrà anche integrarla col sistema operativo attivandola già dall’accensione del telefono.

Qui dove scaricare la versione gratis e a pagamento dove la differenza fra le due è che in quella a pagamento verranno aggiunte nuove funzionalità nel tempo, mentre quella gratis riceverà aggiornamenti solo per la correzione di eventuali bug.

Per chi volesse avere la versione Donate gratis sarà possibile averla condividendo su almeno due social l’applicazione.

Matteo Hsia